Liutprand - Associazione Culturale

Una straordinaria scoperta archeologica che allude al bisogno innato dell'umanità di svaghi.

Una congregazione di scienziati internazionali in Cina ha portato alla luce un'antica serie di palle di cuoio all'interno delle tombe del cimitero preistorico di Yanghai, vicino alla moderna città di Turfan.

Ci sono molte speculazioni su quale fosse esattamente lo scopo per cui queste tre rozze palle fossero utilizzate, ma non ci sono informazioni associate che possano far luce sul mistero, sebbene si pensi che facessero parte di uno sport di squadra simile all'hockey su prato, al polo o al golf.

Credito: X.Y. Chen e P. Wertmann

Come è spiegato dettagliatamente in un articolo, pubblicato questo mese nel Journal of Archaeological Science: Reports, gli sconcertanti esemplari contenevano un nucleo centrale fatto con pelle o capelli racchiusi in una custodia di pelle legata insieme a fasciarli. Due delle tre palle sono chiaramente contrassegnate con una croce rossa sul rivestimento esterno in pelle e si trovavano nei luoghi di sepoltura di possibili cavalieri, a indicare che potevano essere state impiegate in una forma primitiva di polo.

Queste palle di Turfan, delle dimensioni di una palla da baseball, sono state attentamente esaminate dai ricercatori e secondo l’analisi al radiocarbonio risalivano al periodo tra il 1189 e il 911 a.C., più antiche di diversi secoli di tutte le palline antiche scavate e delle immagini di giochi con la palla a porta in Eurasia.

La palla più antica conosciuta al mondo è un semplice giocattolo fatto di stracci di lino e spago scoperto nella tomba di un bambino egiziano, risalente al 2500 a.C. circa.

Mattoni dipinti, da una tomba della dinastia Han orientale vicino a Xuzhou, provincia di Jiangsu, Cina. Credito immagine: Li & Zheng.

"Questo rende queste palle circa 500 anni più vecchie delle antiche palline conosciute in precedenza e delle raffigurazioni di giochi con la palla in Eurasia", ha detto il dott. Patrick Wertmann, archeologo dell'Istituto di studi asiatici e orientali presso l'Università di Zurigo.

"Purtroppo, tuttavia, le informazioni archeologiche associate non sono sufficienti per rispondere alla domanda su come si giocasse esattamente con queste palle".

Considerando che i giochi con la palla ricreativi dei tempi antichi venivano praticati come mezzo di esercizio fisico, passatempi di rilassamento e addestramento militare, il dottor Wertmann e il suo team suggeriscono che l’uso dei palloni sportivi si generalizzasse approssimativamente nello stesso secolo dell’addomesticamento e della monta dei cavalli, per la guerra e per le passeggiate.

"Dato che le palline hanno contrassegni, avrebbero potuto essere utilizzate in una partita di bat-and-ball", ha aggiunto Wertmann.

"Poiché le palline hanno un peso piuttosto leggero, non pensiamo che potessero essere usate come arma da caccia, come le bolas, o per il tiro con una fionda"

Scena di polo dalla tomba di Li Yong, contea di Fuping, provincia di Shaanxi, Cina. Credito immagine: P. Wertmann.

"Le prime illustrazioni dalla Grecia mostrano giocatori di pallone e le raffigurazioni dalla Cina mostrano cavalieri con bastoni", hanno spiegato nello studio. “Simili bastoni ricurvi sono stati trovati anche nel sito di Yanghai, ma non c'era un apparente collegamento diretto con le palle.

Pertanto, le palle di cuoio di Turfan non sono collegate alle prime forme di hockey su prato o polo, anche se due delle palle sono state trovate nelle tombe di cavalieri ".

Per quale sport o attività pensate che questi palloni cinesi di tremila anni fa potessero essere utilizzati?

Fonte: Syfy wire, 16 ottobre 2020.