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FRIGORIFERI E SAUNA DELL'ETA' DEL BRONZO
in ScoziaI lavoratori presso l'area Burnt Mound sul sito Dunstaffnage
Avevano frigoriferi, sistemi di riscaldamento e forse anche la disponibilità di una sauna. Gli archeologi hanno scoperto che le persone dell'età del bronzo, in un insediamento sulla costa occidentale della Scozia, risalente a 4000 anni fa, avevano una serie di comfort che sarebbero invidiati dai proprietari di casa odierni.
Uno scavo su un sito in cui erano previste nuove abitazioni, nei pressi di Oban, ha permesso di scoprire ciò che si ritiene fossero alcune delle prime dispense frigorifere della Scozia, in sei capanne rotonde dell'Età del Bronzo. Un team guidato dalla Dr. Clare Ellis, di Argyll Archaeology, sostiene che le capanne di Dunstaffnage fossero le prime in Scozia ad avere fossati ad anello all'interno della struttura. Questi possono essere stati usati come cantine per raffreddare i cibi – una specie di precursore del frigorifero.
C’erano anche prese d'aria che conducevano ai focolari centrali, che avrebbero consentito agli occupanti di regolare il loro riscaldamento, mentre fuori ci sono i resti di quello che potrebbe essere una forma molto semplice di sauna.
Ellis ha detto che il ritrovamento più importante sono stati i fossati dell'anello interno. "Hanno una nuova forma, non riconosciuta o vista mai prima in Scozia. L’idea generale fino ad ora era che i fossi ad anello fossero scavati al di fuori dei sostegni del tetto delle capanne, intorno alla struttura circolare, e che fossero scavi o erosioni delle zone in cui gli animali erano tenuti. Ma queste fosse sono all'interno della zona di sostegno del tetto e la teoria è che fossero cantine basse, che avrebbero avuto pavimenti in legno al di sopra. Noi pensiamo che fossero una forma primitiva di dispensa, ossia sistema di conservazione dei cibi.
"Nell’età del ferro facevano cantine a forma di banana, e queste sembrano essere gli antenati di quelle. sul lato nord-est, il più bel lato della casa [il lato opposto al mare]. E' come una forma primitiva di refrigerazione, dove si potevano conservare formaggi, latte, carne secca, pesce salato e grano.".
Ellis, 43 anni, ha detto che un altro importante ritrovamento, per l’archeologia scozzese, è stata la scoperta di prese d'aria che escono dai fossi ad anello e dai focolari.
Ha aggiunto: "Questi canali che escono sono aperture rivestite in legno per far entrare aria e per consentire il lavaggio di alcuni dei fossati ad anello di tanto in tanto. Si tratta di un nuovo schema di realizzazione che non è mai stato visto in Scozia, prima. "Le prese d'aria nei focolari permetterebbero all'aria di essere incanalata verso la base del fuoco.
Oltre a scoprire i siti di capanne rotonde, il team ha scoperto antiche fosse comuni. Altri reperti comprendono un martello, risalente a 3-4000 anni fa, che sarebbe stato usato per schiacciare la materia vegetale.
In aggiunta, una pietra focaia, importata e commercializzata in Irlanda, è stata trovata in una fossa, insieme a diversi pezzi di ceramica decorata che si pensa fossero di pentole usate per custodire resti umani cremati.
Si ritiene che la zona intorno a Oban fosse ben popolata dall'uomo dell'età del Bronzo, a causa del suo clima favorevole. Insediamenti sono stati trovati in tutta la zona e a Dunstaffnage, circa quattro miglia a nord, dove erano insediate comunità sulle terrazze piane che si affacciano sul Firth of Lorn.
Le capanne rotonde recentemente scoperte erano originariamente racchiuse da un fossato, realizzato prima delle case. Un tumulo bruciato è stato scoperto nel sito. Questa era la zona dove era riscaldata l'acqua, e alcune teorie suggeriscono che questa fosse una prima forma di sauna.
I reperti risalgono tutti all'età del bronzo, ma la radio datazione al carbonio sarà utilizzata per determinare una data più precisa, con il margine d’errore di 40 anni.
Ellis ha detto: "E' insolito trovare tante capanne raggruppate insieme in questo modo. Non sono particolarmente grandi, così che probabilmente erano solo persone comuni che vivevano qui. Dovevano essere agricoltori e dovevano comunicare per via di mare, piuttosto che per via terrestre. E' un buon posto. C'è una splendida baia riparata e molte isole, come Mull e Lismore nelle vicinanze".
La storica Catherine Gillies ha detto che la zona ospitava "alcuni siti molto importanti. Basta guardare la diffusione dei siti dell’età del Bronzo e dell'età del Ferro in luoghi come l'isola di Lismore per capire che stiamo solo grattando la superficie di quello che c'è".
Alloggi a prezzi accessibili devono essere costruito sul sito dalla West Highland Housing Association. Lesley McInnes, direttore esecutivo dell'associazione, ha dichiarato: "Mentre stiamo cercando di sviluppare il sito per guardare avanti verso il futuro, saremo in grado di riportare in vita il passato".
Fonte: news.scotsman.com.
Pubblicato Domenica 3 giugno 2012